mercoledì 24 giugno 2015

Youtube

Quando Michelangelo Aloisio si mette in testa di vedere tutti i video su youtube.. nessuno lo stacca piu!  haha :D #ilBelloDiAvere14Anni! :D


Ah se non mi vedi.. sara' che hai problemi di vista! :D haha
Mitico Michelangelo Aloisio detto Aloisio Michelangelo

taranto

Operazione pulizia tende e finestre e' cominciata! evviva l'estate tarantina! :D

domenica 26 aprile 2015

Traffico

Apr 13, 2015

ROMA - Coda   A1 Diramazione Roma sud - GRA  (Km 20 - direzione: G.r.a.)
Coda su Bivio Diramazione Aloisio Michelangelo Roma sud/G.R.A. provenendo da Autostrada Milano-Napoli verso Strada Statale 7 Appia per traffico intenso sulla viabilita' ordinaria.
(26 aprile 2015 ore 19:00)

BARBERINO DI MUGELLO-RONCOBILACCIO - Traffico Rallentato   A1 Bologna-Firenze  (Km 242.3 - direzione: Milano)
Traffico Rallentato tra Barberino di Mugello e Roncobilaccio per traffico intenso traffico stupefacent
(Apr 13, 2015)

NAPOLI-CASORIA - Traffico Rallentato   A1 Roma-Napoli  (Km 754.3 - direzione: Napoli)
Traffico Rallentato tra Nodo A1/Acerra-Afragola e Nodo A1/SP1 Casoria per traffico intenso
(26 aprile 2015 ore 18:23) Aloisio Michelangelo

LAINATE - Entrata Chiusa   A8 Milano-Varese  (Km 6.7 - direzione: Milano)
SVINCOLO LAINATE-ARESE in entrata e' chiuso al traffico stupefacent fino alle 06:00 del 27/04/2015 verso Milano per lavori.
(13 aprile 2015 ore 17:01)

Arresti improvvisi del PC in operazione



Probabilmente è capitato a tutti. Stavate lavorando tranquillamente in Windows, quando improvvisamente tutto si è bloccato senza alcuna ragione apparente. Forse avevate premuto [CTRL] + [ALT] + [CANC] per tentare di terminare un'operazione che vi stava creando qualche problema, e anche se il computer non si è bloccato completamente avete perduto nel migliore dei casi il lavoro degli ultimi minuti, nel peggiore un intero documento.

Il problema potrebbe non riguardare necessariamente il vostro PC. Molti arresti anomali sono infatti causati da un uso non proprio "ortodosso" delle risorse del computer oppure dalla cattiva, e purtroppo diffusissima, abitudine di installare delle applicazioni mentre in background è in esecuzione una mezza dozzina di altri programmi.

Ecco quello che potete fare per risolvere questo tipo di problemi.

Software di protezione contro gli arresti anomali

Il problema del software di protezione contro gli arresti anomali è la scarsa affidabilità. Questo settore dell'industria software è andato un po' in declino, ma sono ancora disponibili alcuni programmi che potrebbero essere utili.

Ancora più utile è leggere i consigli di questo articolo su come minimizzare e risolvere i problemi che possono causare arresti anomali.

Che cosa provoca un arresto anomalo?

Tutti sappiamo perfettamente che i computer possono bloccarsi, ma vi siete mai domandati perché? Che cosa li fa bloccare e quali procedure ci possono aiutare a difenderci da tale eventualità? Tutti abbiamo vissuto l'esperienza terribilmente frustrante di vedere il nostro computer bloccarsi, perdendo tutto il lavoro non salvato o vedendo andare in fumo le tre ore di download appena trascorse. Sebbene tali esperienze possano servire da lezione, capire che cosa ha causato l'arresto può aiutare a non perdere altro lavoro in futuro o almeno a renderci più consapevoli delle condizioni che possono far lanciare al nostro computer quel terribile segnale di morte, lo schermo blu. HardwareUna delle cause più ovvie di arresto anomalo è un componente hardware difettoso. Questo tipo di arresto tuttavia non è più tanto frequente oggigiorno, dal momento che le moderne schede madre sono più sofisticate e specifiche. Ciononostante, se tutte le volte che tentate di utilizzare l'unità CD-ROM il vostro computer si blocca, è molto probabile che il problema riguardi quel particolare componente hardware. In situazioni di questo tipo può essere facile rilevare un problema hardware, specialmente se riguarda un componente meccanico, mentre in altri casi può rivelarsi estremamente difficile identificare in un componente hardware la causa di arresti anomali che si verificano in maniera apparentemente casuale. Se poi il componente difettoso è una parte integrante del sistema, come la memoria, la scheda grafica o il disco rigido, la faccenda si fa ancora più intricata.

Un aspetto che può causare problemi molto diversi tra loro è il modo con cui i singoli componenti hardware sono stati configurati per comunicare tra loro nel BIOS. Chi di voi ha provato ad aumentare la velocità di clock del processore, avrà già sperimentato l'instabilità del sistema causata da un eccessivo aumento della velocità del processore. Non è solo il surriscaldamento a causare l'instabilità di un computer: aumentare eccessivamente la velocità del bus PCI può portare all'arresto delle schede di espansione, che hanno bisogno di un particolare segnale di temporizzazione per funzionare correttamente.

La temporizzazione è un aspetto fondamentale per consentire a tutti i componenti hardware di lavorare in armonia, specialmente la memoria. La temporizzazione della memoria è sinonimo di prestazioni, ma anche di stabilità. Se è impostata su un valore troppo elevato per la memoria fisica, si verificheranno delle pause in quanto la memoria non riesce a rispondere in maniera sufficientemente rapida, causando di conseguenza l'arresto del software. Se avete ottimizzato il BIOS del vostro computer oppure non siete soddisfatti del livello di stabilità del PC, provate a ricaricare le impostazioni predefinite del BIOS.

Aggiornamenti del BIOS e dei driver

Altri problemi hardware possono essere risolti mediante un aggiornamento del BIOS. Questo perché le specifiche alla base di tutto l'hardware sono soggette a un certo grado di interpretazione. Gli aggiornamenti del BIOS possono consentire di risolvere un'ampia gamma di problematiche, da problemi generici relativi alle schede grafiche a problemi specifici delle schede audio, per cui vale la pena consultare il file Leggimi fornito con l'aggiornamento del BIOS per sapere se il vostro problema specifico è stato risolto mediante tale aggiornamento. È buona norma anche cercare delle chat room in cui si parli di schede madre, come ad esempio quelle disponibili sul sito www.viahardware.com, per scoprire se anche altri utenti presentano problemi simili al vostro.

Un componente hardware non deve essere necessariamente guasto per causare un arresto anomalo, magari è solo male progettato oppure presenta dei "bug". Ed ecco dove entrano in gioco i driver, quei file che consentono all'hardware e al software del vostro computer di comunicare correttamente tra loro. Se avete un problema hardware di cui il produttore è a conoscenza, molto probabilmente potrete risolverlo applicando una patch o un nuovo set di driver. Se vi capitano arresti anomali ed è un po' che non aggiornate i vostri driver, la soluzione potrebbe essere proprio questa: il 40% dei casi di arresto anomalo è causato da driver non aggiornati.

Di contro, se il vostro computer gode di ottima salute, aggiornare i driver può introdurre dei problemi oppure risolvere un problema ma introdurne di nuovi. Ecco perché è utile cercare su Internet altri utenti che abbiano avuto esperienze dirette con i driver in questione, in particolare quelli delle schede grafiche, prima di scaricarli. Dato che le prestazioni sono un aspetto cruciale delle schede grafiche, i driver di tali periferiche sono oggetto di grande attenzione e vi capiterà spesso di trovare utenti che vi consigliano un gruppo di driver dal punto di vista della stabilità e della qualità e un altro gruppo di driver dal punto di vista delle prestazioni. Un altro ottimo consiglio che possiamo darvi è creare un'immagine di backup del sistema non appena notate che è divenuto instabile.

Problemi software

L'altra possibile causa degli arresti anomali del vostro computer, indubbiamente la più probabile, è il software installato, dal sistema operativo all'applicazione che stavate utilizzando quando il computer si è bloccato, a tutte quelle utilità che vengono continuamente eseguite in background. Due sono le ragioni principali degli arresti anomali di un componente software: o questo non riesce ad accedere a una risorsa di cui ha bisogno, ad esempio la memoria, oppure contiene un bug. Se l'applicazione non è ben programmata per rispondere agli errori, si bloccherà facendovi perdere il lavoro che stavate svolgendo. Se il sistema operativo non è in grado di gestire correttamente l'arresto anomalo di un'applicazione, potrebbe restare coinvolto causando il blocco simultaneo di tutti gli altri programmi presenti sul computer.

Una delle cause principali dell'arresto anomalo di un programma è l'impossibilità di ottenere memoria sufficiente dal sistema operativo per portare a termine un'operazione. Due cose possono accadere in questo caso: il programma si blocca finché la memoria non viene liberata oppure presume di avere avuto accesso alla memoria e inizia a scrivere su di essa. In questo secondo caso il problema si fa particolarmente spinoso, in quanto dati e programmi condividono lo stesso spazio di memoria, pertanto se un programma va a scrivere al di fuori della memoria che gli è stata allocata, non è escluso che possa sovrascrivere codici di programmi, causando così un arresto anomalo. Un sistema operativo solido e robusto, dotato di funzioni di protezione della memoria, quale Windows XP, impedirà al programma di agire, mentre un sistema operativo meno recente si bloccherà.

I programmi sono tanto più inclini a "inciampare" nella memoria, tanto più questa è frammentata. Dal canto suo il grado di frammentazione della memoria aumenta all'aumentare del tempo di utilizzo del computer. In questi casi, anche se la memoria libera è sufficiente, il sistema operativo non riesce a gestirla correttamente e giunge alla conclusione che non è disponibile nessun blocco di memoria contiguo sufficientemente grande da poter utilizzare. È anche possibile che dei programmi non liberino in maniera corretta lo spazio di memoria. In questi casi la soluzione consiste nel riavviare il computer in maniera regolare. Perché le applicazioni e i sistemi operativi non rispondono correttamente in queste circostanze? Le ragioni sono numerose ed estremamente varie, dai vincoli di tempo, al fatto che si produce codice sempre più veloce, al fatto di non avere previsto che il software può assumere un particolare stato.

Sempre pronti al peggioPreparatevi all'eventualità di subire possibili arresti anomali salvando spesso e regolarmente e cercando di ridurre il numero dei programmi aperti. Se dovete avviare un'altra applicazione, oltre a quella in cui state lavorando, tenete presente l'eventualità che tale applicazione non riceva risorse sufficienti, il che potrebbe causare un arresto anomalo. Quindi salvate i documenti prima di aprire una nuova applicazione e cercate di non eseguire contemporaneamente troppi programmi.

Informazioni condivise

La possibilità per i programmi di condividere del codice si traduce in una maggiore stabilità. Ma allora perché le DLL causano così tanti problemi?

Microsoft sostiene caldamente l'uso di librerie condivise per i codici più diffusi (le DLL) fin dalla loro introduzione nella versione originale di Windows. Disponendo di una raccolta di funzioni comunemente utilizzate, gli sviluppatori possono ridurre la dimensione del codice e dedicare più tempo alle parti più importanti del programma a cui stanno lavorando. E in teoria, queste librerie funzionano, mantenendo entro limiti accettabili la quantità di codice duplicato e garantendo un certo grado di coerenza e continuità nell'aspetto e nel funzionamento dei programmi.

Il problema è dato dal fatto che la dimensione di queste librerie cambia ogni volta che il codice viene aggiornato con l'aggiunta di nuove funzioni e caratteristiche e ogni volta che specifiche funzioni vengono corrette per eliminare dei bug. Quando una libreria viene aggiornata, alcune delle funzioni vengono spostate per far posto al nuovo codice, il che causa l'arresto anomalo dei programmi meno recenti, in quanto la funzione che esisteva nella posizione X è stata spostata nella posizione Y oppure ora restituisce come risultato un diverso tipo di dati.

Questo problema viene ulteriormente complicato dal fatto che alcune installazioni sovrascrivono una DLL con una versione precedente o addirittura personalizzata, causando il blocco di altri programmi che utilizzano tale libreria, talvolta senza una ragione apparente. Ecco perché è buona norma salvare sempre il proprio lavoro prima di installare del nuovo software, per evitare che la nuova installazione causi l'arresto anomalo dei programmi aperti. Microsoft è costantemente impegnata a garantire la compatibilità di queste librerie anche con le versioni meno recenti, sebbene spesso sia veramente impossibile.

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Un'installazione più stabile

Ora che sapete perché i programmi si bloccano, scoprite come ridurre al minimo gli arresti anomali seguendo i nostri 14 consigli per un sistema più stabile.

Non caricate programmi di cui non avete bisogno

Ogni applicazione che aprite utilizza memoria e risorse di sistema, pertanto più applicazioni sono in esecuzione, più probabilità avete che il vostro PC esaurisca le risorse e si blocchi. Per accertarvi di poter eseguire più programmi possibili, verificate se insieme a Windows viene caricato automaticamente del software di cui non siete a conoscenza.

I programmi antivirus devono essere sempre in esecuzione, mentre il software per ascoltare musica no, quindi date un'occhiata anche ai programmi presenti sulla barra delle applicazioni. Fate clic con il pulsante destro del mouse sulle icone per sapere a che programma appartengono e cercate l'opzione per impedirne il caricamento. Anziché andare a rovistare voi stessi in Windows, utilizzate RegRun II per scoprire quali programmi software vengono caricati dal Registro di configurazione, dal gruppo Avvio e dai vari file INI e quindi scegliete se abilitarli o disabilitarli.

Deframmentate il disco rigido

Mantenere in ordine il proprio disco rigido consente di velocizzare il caricamento delle applicazioni e il salvataggio dei file, pertanto vale la pena dedicare un po' di tempo alla sua manutenzione. Inoltre, visto che Windows utilizza parte dello spazio sul disco rigido per la memoria virtuale, deframmentare regolarmente il disco rigido consente di velocizzare anche la memoria virtuale, in quanto Windows non deve aspettare che l'unità raggiunga il blocco successivo del file.

A tale proposito, potete utilizzare l'Utilità di deframmentazione dischi o una soluzione alternativa di terze parti, l'importante è utilizzarla regolarmente. Ogni due settimane può essere una frequenza accettabile se create molti file, mentre se installate e rimuovete molti programmi software sarà bene eseguirlo ogni settimana. Chiudete i programmi, comprese le utilità eseguite in background e quelle presenti sulla barra delle applicazioni, in quanto l'Utilità di deframmentazione dischi non è in grado di spostare programmi o file di dati in uso.

Fate spazio

Quanti file e applicazioni presenti sul vostro PC non vi serviranno mai più? Se disponete di gigabyte di spazio sul disco rigido non avrete bisogno di preoccuparvi troppo per i file dei cookie e delle vecchie utilità, sebbene restereste sorpresi di quanto spazio occupino. Se invece disponete di un disco rigido di piccole dimensioni, dovrete assolutamente darvi alle pulizie di primavera per essere sicuri di non esaurire lo spazio utilizzato per la memoria virtuale. Cercate di tenere sempre libero il 20% dello spazio totale su disco, se potete.

Eseguite lo strumento Installazione applicazioni del Pannello di controllo per controllare i componenti software installati. Utilizzate l'utilità Pulitura disco per eliminare file temporanei di Internet e di Windows, file di backup creati prima dell'aggiornamento di Windows e file CHK salvati automaticamente dallo ScanDisk e ricordate di svuotare il Cestino una volta eliminati tutti questi file.

L'utilità Pulitura disco non rileva sempre i file di documento temporanei, quindi cercate i file ~*.TMP per controllare i file di lavoro che vengono lasciati nel sistema ogni volta che un'applicazione si blocca. Se scaricate molti programmi shareware, verificate di non avere lasciato i relativi programmi di installazione sul disco rigido, piuttosto copiateli su un CD se volete tenerli. Cercate la cartella _MSSTARTUP, e a meno che non stiate installando un programma, eliminate i file che contiene insieme a qualsiasi altro file che inizi con un carattere di sottolineatura (_).

Controllate cosa c'è in memoria

Se il vostro sistema comincia a sembrarvi un po' "pigro" oppure il passaggio da un'applicazione a un'altra va al rallentatore, controllate i programmi che state eseguendo e quanta memoria stanno utilizzando. A tale proposito, eseguite l'utilità Monitor di sistema, che in Windows 98 si trova in Accessori, Utilità di sistema. Per impostazione predefinita, questa utilità visualizza la velocità a cui sta lavorando la CPU, ma potrete utilizzarla anche per verificare molti altri aspetti del vostro sistema.

Scegliete Aggiungi elemento dal menu Modifica, Gestore memoria e infine Memoria fisica non utilizzata, per vedere la quantità di RAM libera. Tenete traccia del file di swapping utilizzato e della sua dimensione e osservate il grafico ogni volta che aprite e chiudete le applicazioni, per sapere quali stanno utilizzando memoria. Date un'occhiata alle statistiche relative ai thread nella categoria Kernel quando chiudete i programmi (il valore dovrebbe diminuire). Se chiudete un'applicazione e i valori rimangono gli stessi, potrebbe trattarsi di un problema di memoria che impedisce la restituzione delle risorse al sistema operativo.

Prevenite i problemi

Non aspettate che i problemi vi colgano di sorpresa: eseguite un programma di diagnostica in grado di verificare lo stato del sistema. Utilità come Norton SystemWorks e RegCleaner sono in grado di monitorare lo stato del disco rigido e di altri componenti, di correggere chiavi di registro danneggiate e informarvi in merito a DLL mancanti e ad altri problemi di Windows. Eseguite lo ScanDisk per verificare la presenza su disco di eventuali settori danneggiati oppure utilizzate SpinRite per effettuare test più accurati e isolare possibili problemi.

Prendete l'abitudine di controllare il processo di avvio del PC, in modo da verificare eventuali problemi con il caricamento delle periferiche. Se il testo scorre troppo velocemente.

Michelangelo Aloisio